venerdì 15 agosto 2014

Sfidare la propria Importanza PERSONALE con la Ruota dei Tiranni

15 agosto 2014


La Ruota dei Tiranni è uno strumento ed è come tale che va usato. 

C’è da imparare unicamente a maneggiarlo. Per farne cosa, poi, ognuno se la vede da sé. Un po’ come un cacciavite, che può essere utile a decine di cose: da quello per cui prende il nome ad aprire una porta, dall’essere un’arma a scolpire una pietra, e chi più ne ha più ne metta.

Secondo gli antichi noi nasciamo con a disposizione una dose di energia dovuta alla quantità che ne hanno usato i nostri genitori nel concepirci: tanto più acceso e passionale è stato l’“incontro”, tanto più avremo energia; viceversa... . 
Ma siamo sulla terra per imparare ad accumulare la maggior quantità di energia possibile per superare alla fine la nostra condizione di esseri umani e basta. Ora, noi sappiamo che per accumulare energia ci serve energia e, tornando a quella a nostra disposizione alla nascita, chi ne ha di più è avvantaggiato rispetto a chi ne ha di meno. Succede, però, che durante la vita, noi ne sprechiamo una quantità devastante, facendo sì che anche chi ne ha a bizzeffe, si ritrovi prosciugato in tempi brevissimi. Come?
Secondo Don Juan, nagual di Carlos Castaneda, l’attività con cui sprechiamo il 95% di energia è l’“importanza personale”: - L’“importanza personale” è il nostro peggior nemico. Pensaci: quello che ci indebolisce è sentirci offesi dai fatti e misfatti dei nostri simili. La nostra “importanza personale” chiede che noi si passi la maggior parte della nostra vita offesi da qualcosa o da qualcuno… Io ho cercato di dimostrarti con tutti i mezzi possibili che senza “importanza personale” siamo invulnerabili. – .
Quel "da qualcosa o da qualcuno" sono i Tiranni di cui andremo a occuparci. Ma sia chiaro che l’intento è quello di eliminare la nostra “importanza personale”, non i Tiranni.
Alla fine non solo ringrazieremo i nostri Tiranni simulati e reali, ma andremo addirittura a cercarli per continuare ad eliminare gli sprechi. Sempre tramite Castaneda, Don Juan dice che: “Fortunato il “guerriero” che trova sulla sua strada un Tiranno, altrimenti gli tocca andare a cercarselo!”.
Otto persone, scelte dal “guerriero/a” una per ogni direzione, ascoltano con attenzione la vicenda che egli racconta, facendo anche domande, e poi, al momento di iniziare la “sfida”, dopo l’enunciazione del problema specifico da elaborare, si predispongono a intervenire come “sentono” che farebbero le persone reali presenti nella vita quotidiana del “guerriero/a”. È lui che sa a che faccia corrisponda nella sua vita quello che ogni tiranno sta interpretando, e sarà lui, pertanto, a “sentire” davanti a chi, poi, lascerà andare via da sé l’energia vitale.
La parte “divertente” del lavoro, imparando ad interpretarli tutti, sta nell’impersonare uno degli otto Tiranni. Credendo che, se i Tiranni esistono, non siamo noi di sicuro ad esserlo per qualcun altro e, siccome “per gli altri, gli “altri” siamo noi”, è forse più catartico il lavoro che si fa su sé stessi per essere consapevolmente Tiranni di qualcun altro, che essere al centro della ruota a farsi vessare da 8 mostri.
Impareremo a conoscerli e a impersonarli, e poi, solo dopo questa conoscenza, a turno ci si metterà al centro della ruota. Eccoli:



Stare in quello che si sa, essere flessibili/non ossessivi, nessun punto da difendere
Una direzione equilibra quella opposta e la influenza.

SUD Esaspera, annoia/tedia, invade, petulante, irritante, vittima “innocente”

Spada dell’acqua, per colpire la mente attraverso le emozioni
SUD-OVEST Sottile, subdolo, falso, manipolatore, si nasconde

Spada della terra e dell’acqua, per far re-agire fisicamente
OVEST Violento, barbaro, brutale, vizioso

Spada della terra, attraverso il corpo per spezzare lo spirito e possedere l’anima
NORD-OVEST Malinconico, triste, moralizzatore, provoca i sensi di colpa

Spada del vento e della terra, per possedere il corpo attraverso la mente
NORD Critica, tormenta, perseguita, giudica, smonta e distrugge sistematicamente l’originalità e il senso artistico

Spada del vento, per colpire le emozioni attraverso la mente
NORD-EST Suscita rabbia, rancore, conosce molto bene tutti i punti deboli e la vulnerabilità

Spada del vento e del fuoco, attraverso la mente raggiungere lo spirito
EST Esige l’estremo, prende tutto il potere, l’intero dominio della vita

Spada del fuoco, per passare attraverso lo spirito e controllare il corpo
SUD-EST Ininterrotto dialogo interiore, sempre presente, rinforza tutti gli altri, critico, malevolo, boicotta

Spada del fuoco e dell’acqua, per dominare con la paura

2 commenti:

  1. Grazie Angelo, molto chiaro ed efficace

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  2. Ciao Angelo! Oggi dopo un'eccitante ora impegata a godere spudoratamente del cielo azzurro e montagne verdi (non citiamo facili canzonette pliz!) Ho fatto face to face con un vecchio tiranno (che fra l'altro devo ancora ben indentificare). Lungi dal farmi rovinare la giornata mi sono rivolta al web per un consiglio. Che bello è stato ritrovare un amico! Un caro affettuoso saluto Eleonora

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